Romanina

 

Anni fa, prima di iniziare questo progetto, l'editore ed io ci siamo interrogati sulla opportunità di scrivere un altro romanzo sulla malavita romana o sul narcotraffico. - Tu provaci, vediamo cosa ne esce fuori - mi disse. Molti mesi dopo gli consegnai il manoscritto e lo lesse, quando lo rincontrai decidemmo di iniziare il lungo iter che si è concluso con questa seconda pubblicazione.

Perché leggere Romanina? perché è un romanzo che non accusa ne assolve, si limita a dare vita davanti ai vstri occhi a una serie di eventi che, come continuo a fare io, aspettano il vostro giudizio.



Nato negli anni sessanta quando la Romanina era una borgata degradata e difficile, Lorenzo de Giorgi vi si allontana presto. Per affrancarsi da quella realtà scala le vette del narcotraffico con un rocambolesco trasporto in veliero dallo Stretto di Gibilterra alla Puglia.

Isoldi ricavati, però, faranno gola indistintamente ad amici e nemici, e Lorenzo lo scoprirà a sue spese.


Con Romanina Massimiliano Avesani dà vita al suo alter ego Lorenzo, alternando momenti di superbo lirismo alle atmosfere del Thtiller e del noir più cupo.


- Lo strumento non è importante, l'omicidio è una barriera mentale, null'altro che una barriera mentale; il corpo umano è fragile.

Si avvicinarono alla Vespa in silenzio, prima di avviarla Santo lo guardò. - Mi piace pensare di averla quella barriera.

- Bravo, è preziosa, tienila con cura... con molta cura...